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Appuntamento alle 8 alla Torre

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Ciclo di incontri su gioco, dinamiche della fantasia e conoscenza della natura.
Come montagna dell’appennino abruzzese che con i suoi 1923 m svetta alle spalle della cittadina marsicana. Raggiungibile da diversi punti offre, una volta raggiunta, un meraviglioso panorama a 360° sull’intera Piana del Fucino (dove fino a 150 anni fa era l’antico lago, terzo più grande d’Italia per estensione) e sul gruppo montuoso circostante (Majella, Velino, Gran Sasso, Monti Simbruini).
A mezza costa sul monte Tino a 1835 m s.l.m. si trovano le tracce del nucleo originario di Celano.
La montagna è inclusa nell’area protetta del parco naturale regionale Sirente-Velino istituito nel 1989; nel 2005 è stata indicata tra i siti di interesse comunitario dell’Abruzzo, unitamente alle gole di Celano e alla val d’Arano di Ovindoli all’imbocco dell’altopiano delle Rocche.
Dalla vetta del monte Tino è possibile ammirare la sottostante città di Celano dominata dal castello Piccolomini, la piana del Fucino e la città di Avezzano, il monte Velino, la Majella, le cime che circondano l’altopiano delle Rocche e il Gran Sasso d’Italia e in lontananza oltre il Fucino e i piani Palentini, i monti Carseolani, i monti Cantari e i monti Ernici, e a sud-ovest la Serra Lunga e parte dei monti Marsicani.
🎒
Merenda al sacco; consigliate scarpe da trekking; almeno 1L di acqua a testa;
Abbigliamento consigliato: giacca a vento, un k-way, un maglione/pile pesante (arriviamo quasi a 2000m, potrebbe fare parecchio freddo!)
Pedaggio a/r di 24€ c.ca